FAQ

1. Cos’è la psicologia? È una scienza nata verso la fine dell’Ottocento che si occupa di tutto ciò che concerne la sfera psichica dell’individuo.

2. Chi è lo psicologo? È un professionista iscritto all’Albo degli Psicologi (che garantisce la professionalità). Studia gli individui nelle condizioni di normalità e di patologia, se è psicoterapeuta applica teorie e metodologie psicologiche a seconda delle situazioni dove viene richiesto il suo intervento. Gli àmbiti d’intervento clinico più comune sono: psicoterapia individuale, psicoterapia di gruppo, psicoterapia del lavoro, psicoterapia scolastica.

3. Cos’è la psicoterapia? È una forma di terapia rivolta a persone con problemi di tipo psicologico: ansia, depressione, problemi relazionali nell’àmbito della famiglia ma anche nell’àmbito del lavoro o delle amicizie, insicurezza, incapacità di prendere decisioni, fobie (claustrofobia, agorafobia, fobia di parlare in pubblico ecc.), attacchi di panico e altri disturbi della sfera psicologica ed emotiva che il paziente vuole affrontare senza ricorrere a farmaci. La psicoterapia viene praticata da psicologi specializzati e iscritti all’elenco degli psicoterapeuti all’interno dell’Albo degli Psicologi.

4. Quali sono le tecniche di psicoterapia? La psicoterapia è una forma di terapia basata sulla parola. Attraverso il colloquio con il terapeuta il paziente viene aiutato a verbalizzare sensazioni, sentimenti, stati d’animo, affetti legati ai comportamenti ritenuti dal paziente inadeguati alle situazioni di vita. Alcuni terapeuti danno molta importanza al passato, altri preferiscono prendere in considerazione i ricordi solo se legati alla situazione problematica attuale. In ogni caso il paziente viene aiutato a formare su di sé una visione diversa e più ricca.

5. È vero che bisogna sdraiarsi sul lettino? No. Solo la psicoanalisi freudiana – una delle scuole più importanti di psicoterapia – prescrive l’uso del lettino. Nelle altre tecniche il colloquio avviene “face to face”.

6. Come si fa a sapere di avere bisogno di uno psicologo? Si ha bisogno di uno psicologo quando si avverte una sofferenza psicologica, quando ci si accorge che non si riesce ad avere rapporti sereni con sé stessi, prima di tutto, e con gli altri, quando ci si accorge di avere reazioni inadeguate e che portano sofferenza a sé stessi e agli altri.

7. Quanto può durare una psicoterapia? Normalmente non si tratta di una terapia molto veloce. C’è bisogno di tempo per esprimere il disagio e collegarlo con i vari Ambiti della propria vita. Inoltre, la psicoterapia funziona anche perché si stabilisce un buon rapporto tra paziente e psicoterapeuta e per tutto questo occorre tempo. Si può andare dallo psicologo per risolvere un problema particolare, e quindi può essere sufficiente una serie di alcune sedute. Ci si può invece rivolgere a uno psicoterapeuta per essere aiutati a rivedere, re inquadrare il complesso delle relazioni importanti nella propria vita. In questo caso la terapia può durare più a lungo, anche un anno o due.

8. Che differenza c’è tra psicoterapia individuale e di coppia? Nella psicoterapia di coppia si porta un problema del sistema-coppia, le sedute durano un’ora e mezza perché ci sia tempo di far esprimere entrambi i partner. Il terapeuta si pone l’obbiettivo di migliorare la condizione di ognuno delle due persone, mantenendo una posizione di neutralità. Quando la coppia ha figli, il rapporto viene analizzato anche in relazione all’educazione e al rapporto con i figli.

9. Lo scopo della terapia di coppia è salvare i matrimoni in crisi? No. La psicoterapia di coppia si propone di aiutare le persone coinvolte in un rapporto in crisi ad analizzare e rivalutare la loro reciproca posizione. L’esito non può essere conosciuto prima della terapia perché la psicoterapia tende a portare a conoscenza dell’individuo le motivazioni profonde. Alcune coppie riescono a superare crisi gravi ricostituendo una vita di coppia salda; altre coppie decidono di separarsi pur avendo avuto come sintomo un problema apparentemente di piccola entità. La psicoterapia di coppia in molti casi aiuta ad affrontare una separazione che altrimenti potrebbe far agire le persone in modo molto aggressivo e inadeguato.

10. Quanto durano le sedute?
In genere le sedute individuali durano circa 60 minuti mentre quelle di coppia e/o familiari 90 minuti.

11.Perché devo pagare interamente le sedute a cui non ho presenziato non dandole disdetta anticipata di almeno 24 ore?
Il terapeuta, durante il primo incontro, oltre a far firmare il foglio relativo legge sulla privacy e modulistica circa il contratto che sta “formalizzando” con il paziente, è tenuto, per correttezza etica e professionale, a fornire tutte le informazioni utili alla persona, relativamente a costi, modalità e accordi di pagamento.
Le sedute disdette senza anticipo di almeno 24 ore o non presenziate vanno interamente saldate perché il terapeuta preserva lo spazio di terapia concordato con la persona, anche se la quest’ultima non si presenta al colloquio.
Il lavoro terapeutico non si limita all’incontro di ogni singola seduta, ma è impegno approfondito e continuo, sia da parte del terapeuta sia da parte del paziente, anchre fra un incontro e un altro.

12. Posso interrompere liberamente il percorso di Psicoterpia in atto?
Si, interrompere o sospendere il percorso intrapreso è un diritto del paziente, che non è vincolato da contratti scritti di obbligo, secondo Dlgs. 193/2006.
E’ preferibile e ragionevole darne informazione al terapeuta per chiarire le motivazioni dell’interruzione.