L’approccio sismetico relazionale

La psicologia è una scienza complessa, che contiene al suo interno molte anime. Ognuna di esse ha dato vita ad un approccio teorico, che permette di leggere il mondo mettendo in risalto i particolari aspetti.

L’approccio sistemico -relazionale si concentra su quanto avviene nell’ambito delle relazioni umane. L’attenzione del terapeuta è rivolta, oltre che all’individuo, alle sue relazioni.
Il nostro mondo sociale pone ognuno di noi al centro di una complessa rete di relazioni che ci influenzano e sono da noi influenzate.

Con il tempo le relazioni più importanti della nostra vita ci insegnano cosa possiamo e non possiamo fare, ci indicano le strade che possiamo percorrere e quelle che ci sono proibite. Questo lungo processo ci porta ad indossare delle lenti con cui leggiamo il mondo. La terapia sistemica lavora su queste lenti.

La terapia sistemico -relazionale definisce i sistemi e le realtà sociali in cui l’individuo è immerso, intendendo con questo termine “un tutto che funziona come un tutto in virtù dell’interdipendenza delle sue parti” (Rapaport A.).

La famiglia rappresenta uno dei più importanti sistemi di cui facciamo parte: è il primo che conosciamo e lo portiamo dentro di noi per tutta la vita.

Quelle con i membri della nostra famiglia d’origine sono relazioni specifiche, uniche e necessarie per lo sviluppo di ogni individuo.

È necessario evidenziare che un lavoro terapeutico basato sul presupposto teorico descritto, può essere svolto anche alla presenza di un unico paziente. L’individuo è pur sempre un sistema, dotato di caratteristiche strutturali ed organizzative leggibili ancora con un paradigma sistemico.

Data la possibilità di operare utilizzando varie forme di psicoterapia (individuale, di coppia e familiare), il terapeuta valuta di volta in volta la scelta più idonea per ogni paziente.