La parola psicoterapia etimologicamente significa “cura dell’anima”.

La terapia della psiche è realizzata con strumenti psicologici come la parola, l’ascolto, il pensiero, la relazione, nella finalità del cambiamento consapevole de processi psicologici dai quali dipende il malessere della persona.

La psicoterapia ad indirizzo sistemico relazionale considera la persona portatrice del sintomo come “Paziente designato”. Questo termine sta ad indicare che il paziente è il membro del sistema-famiglia (con famiglia si intende sia la propria che almeno due delle generazioni che l’hanno preceduta), che esprime il funzionamento disfunzionale di uno o più dei sistemi di cui egli è uno dei vertici.

In questa ottica, le tecniche utilizzate hanno per obiettivo la modificazione delle regole del sistema, ovvero la modificazione delle modalità di comunicazione e interazione tra i membri.

L’approccio sistemico relazionale, ebbe origine a partire da un vasto movimento di idee e teorie diffuse negli Stati Uniti durate gli anni cinquanta (le teorie della prima e seconda cibernetica). La scuola di “Palo Alto” e il Mental Research Institute con i loro maggiori esponenti (Gregory Bateson, Jay Haley, Paul Watzlawich, Don D.Jackson) furono i principali centri di sviluppo della terapia sistemica familiare.

I terapeuti che seguono questo orientamento condividono la matrice pragmatica per cui l’intervento psicoterapeutico si struttura in un numero di sedute ridotte e in tempi relativamente rapidi.

Anche quando questo approccio viene applicato nelle sedute individuali, il paziente è portavoce di un malessere esteso all’interno del suo sistema di relazioni

Attraverso un primo colloquio, si valuta la richiesta, la difficoltà o la problematica della persona, della coppia o del nucleo familiare, che richiede l’intervento psicologico.

Si tratta di un primo colloquio in cui vengono raccolte importanti informazioni, utili a conoscere la situazione della persona, il motivo della sua richiesta di aiuto, gli obiettivi desiderati ed a valutare se la problematica espressa è area di mia pertinenza, se è sufficiente intraprendere solo alcune sedute di consulenza e supporto psicologico o se invece dalle sedute di consulenza sia opportuno pianificare un percorso psicoterapeutico.

Il primo colloquio è importante per conoscersi, considerare insieme obiettivi chiari da poter raggiungere, i tempi, e modalità e il metodo che viene impiegato secondo l’approccio sistemico relazionale.